Se Picasso intingesse
nelle iridi mie
le dita sue,
caleidoscopi
diverrebbero gli occhi miei
per i prestigi suoi,
dai quali attingere tasselli
per un prisma di origami.
Di te,
ne trarrebbe
quelle gambe ciondoloni
sul muretto,
quella ruga ad ali
sulla fronte,
la buganvillea
sul cancello,
la coroncina di lampioni
alla finestra,
la tua ombra al bagno termale
e controluce al caminetto.
Istanti
mi si rovescerebbero contro,
in coriandoli.
copyright © 2020 – postcardsfromisabel by Giada Iannelli – all rights reserved